70 anni dalla prima scalata del K2. Il sudtirolese Erich Abram come membro della spedizione e collaboratore essenziale

Erich Abram davanti alla sua tenda nel Campo VII a quasi 7.500 m, con il gagliardetto Hochtouristen-Gruppe Bozen (Fotografo: sconosciuto; Collezione Erich Abram - TAP, L37472)
Erich Abram davanti alla sua tenda nel Campo VII a quasi 7.500 m, con il gagliardetto Hochtouristen-Gruppe Bozen (Fotografo: sconosciuto; Collezione Erich Abram - TAP, L37472)

Sabato 31 luglio 1954, intorno alle ore 18, gli alpinisti italiani Achille Compagnoni e Lino Lacedelli raggiungono la seconda vetta più alta del mondo, il K2 (8.611 m), nel Karakorum, al confine tra Pakistan e Cina. Essi fanno parte di una spedizione italiana, guidata da Ardito Desio, professore di geologia a Milano, che fu militarmente e strategicamente pianificata. Dopo numerosi tentativi falliti, la spedizione doveva conquistare il K2 per la prima volta. Parte della spedizione fanno anche circa 500 sherpa e portatori pakistani, che trasportano le dodici tonnellate di equipaggiamento - tra cui cinque chilometri di corda e 230 bombole d' ossigeno - fino al campo base, a poco meno di 5.000 metri d'altitudine, per poi proseguire per la montagna.

 

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Signora fotograf(i)a: Collezioni storiche

Elfriede Kneußl, 1903 (Fotografo: Anton Kneußl; Collezione Kneußl – TAP)
Elfriede Kneußl, 1903 (Fotografo: Anton Kneußl; Collezione Kneußl – TAP)

Una mostra in cinque città organizzata nell’ambito del progetto Interreg “Argento vivo“

18.05.–30.06.2019

Lienz Spitalskirche

Brunico Museo Civico

Bolzano Museo Civico,

Innsbruck Zeughaus

Trento Palazzo Roccabruna (24.05.–27.07.2019)

 

La mostra riflette la ricchezza di numerosi archivi fotografici del Tirolo, Alto Adige e Trentino che hanno avviato un inedito percorso di collaborazione con l’obiettivo di valorizzare la fotografia storica, specchio di trasformazioni culturali e tecniche e parte integrante del patrimonio culturale.

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Pubblicazione „Lebensader. Die Felbertauernstraße damals und heute"

Cover "Lebensader"
Cover "Lebensader"

In occasione del cinquantesimo anniversario dell’apertura della strada provinciale Felbertauern, su incarico della S.p.A. Felbertauernstraße, è stato pubblicato un nuovo libro. Il libro tratta della lunga lotta, conclusa alla fine con esito positivo, per questo collegamento nord sud delle alpi; soprattutto essenziale perché transitabile tutto l’anno. Il percorso Mittersill-Matrei in Tirolo Orientale, aperto al traffico il 25 giugno 1967, può essere invero chiamato “linfa vitale” per la provincia di Lienz ed il Pinzgau di Salisburgo. Con questo collegamento anche i comprensori più vicini di Kitzbühel e Kufstein in Tirolo del Nord come anche ‘Spittal an der Drau’ in Carinzia sono diventati raggiungibili. A quel tempo si parlava addirittura di una dimensione ‘europea’ della nuova strada principale, in quanto non esistevano ancora la Strada del Brennero e l’autostrada Tauern.

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Nuovo DVD „Schlaglicht. Lienz ed il Fondovalle“

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(in tedesco, italiano e inglese)

Il Archivio Tirolese per la documentazione e l’arte fotografica (TAP) grazie ad una selezione di fotografie storiche vuole fare riferimiento allo sviluppo della città di Lienz e del fondovalle dal periodo del tardo Ottocento al presente.

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DVD „Heimat/Front. Lienz e la Guerra 1914–1918“

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(in tedesco, italiano e inglese)

L’Archivio Tirolese per la documentazione e l’arte fotografica (TAP) propone uno sguardo alla storia della città di Lienz e della sua popolazione nella prima guerra mondiale sulla scorta di una selezione di fotografie.

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